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TitoloA Sua immagine?
SottotitoloFigli di Dio con disabilità
CuratoriAlberto FontanaGiovanni Merlo
EditoreLa Vita Felice
FormatoLibro
GenereSaggistica
CollanaVaria La Vita Felice
Pagine124
Pubblicazione04/2022
ISBN/EAN9788893466127

€ 13,30 invece di € 14,00

a cura di  Alberto Fontana e Giovanni Merlo

Contiene la traduzione del libro “Us” not “Them”. Disability and Catholic Theology and Social Teaching, di Justin Glyn SJe contributi di padre Giuseppe Bettoni, don Virginio Colmegna, suor Veronica Donatello, Ilaria Morali, Salvatore Nocera, don Giacomo Panizza, Vittorio Scelzo, Matteo Schianchi e Roberto Speziale

In questo saggio, il dibattito tra disabilità e fede accompagna il lettore in un intenso percorso di riflessione, ponendo al centro l’evoluzione stessa dei significati di disabilità, sui quali la Chiesa ancora oggi si interroga. Il punto di partenza del viaggio è il contributo di Justin Glyn, con la sua opera “Us” not “Them”. Disability and Catholic Theology and Social Teaching (“Noi”, non “loro”. Disabilità, teologia e dottrina sociale cattolica), pubblicato nel 2019 dalla Conferenza Episcopale Australiana e presentato, nel gennaio 2020, su «La Civiltà Cattolica», la storica rivista della Compagnia di Gesù. 

Australiano gesuita, non vedente, avvocato e docente di Diritto canonico, Justin Glyn compie un’analisi storica sulla teologia della disabilità, a partire dalla duplice posizione dei testi della dottrina della Chiesa: disabilità come risultato del peccato originale da un lato, o come strumento di redenzione dall’altro. Nella sua riflessione, l’autore sintetizza questo dualismo teologico in un’immagine – il “noi e loro” – che richiama inevitabilmente a una dimensione sociale, dove la disabilità è ancora, troppo spesso, non vissuta, compresa e accolta come parte del nostro essere uomini e donne di oggi.

Dalla lucida e provocatoria analisi di Glyn, Alberto Fontana e Giovanni Merlo pongono domande a voci autorevoli, che dal loro osservatorio privilegiato, al di là della loro esperienza religiosa, aprono a ulteriori interrogativi e considerazioni, fondamentali nella costruzione di una nuova cultura della disabilità.